Carissimi fratelli e sorelle, da venerdì scorso (20 marzo) abbiamo deciso di chiudere
completamente le porte del monastero e della chiesa a causa dell’emergenza sanitaria. La
decisione, non facile né indolore, è stata presa come atto di responsabilità e di amore verso di voi
e verso tutta la Città.
Dal 1643 le porte del nostro monastero sono state sempre aperte, a significare che la scelta di
ritirarsi dal mondo non equivaleva a fuggirlo, ma era necessaria per allargare gli spazi del cuore e
accogliere tutti nell’abbraccio vivo della preghiera.
Ci commuove ricordare come le sorelle che si sono succedute nel corso degli anni, hanno scelto
ogni volta di essere fedeli alla storia – a volte anche drammatica – che si trovavano a vivere.
Questa fedeltà è stata per loro lo spazio per incontrare il Dio vivente e riuscire a camminare
insieme all’umanità spesso ferita e confusa.
In questo tempo altrettanto drammatico, anche noi scegliamo di essere fedeli a questa storia
difficile e di obbedire, cioè ascoltare nel profondo, cosa essa ci stia dicendo.
La chiusura delle nostre porte per preservare chiunque dal contagio, non spegne la supplica che
giorno e notte si innalza da questo luogo a voi tanto caro: la nostra vita è donata e lo sarà sempre,
soprattutto in questi giorni difficili e tragici per tutti.
Fatte le debite differenze, anche santa Veronica conobbe anni in cui non poté parlare né
incontrare nessuno, fu privata dell’eucarestia e dei sacramenti perché ritenuta pazza e visionaria:
fu quello il suo periodo più fecondo perché in un abbandono confidente in Colui che è Padre,
riuscì a riconoscere Gesù che le veniva incontro.
A lei vi affidiamo ogni giorno nell’intercessione e nella comunione ecclesiale, affinché possiamo
tutti riscoprire che il tempio, quello che non andrà mai distrutto, siamo noi, perché edificati e
fondati sulla pietra d’angolo che è lo stesso Cristo Gesù (cfr. Ef 2,21-22).
La vostra paura e il vostro dolore ci appartengono.
Camminiamo insieme nell’attesa di poterci guardare di nuovo negli occhi e scoprire di essere stati
custoditi tutti nello stesso abbraccio di Amore.
Le vostre Sorelle Cappuccine