È un freddo mattino di primavera del 1225, Francesco, accolto in una capanna presso il monastero
di San Damiano, passa una notte insonne tormentato dai topi. È ormai quasi completamente cieco e
provato da malattie e sofferenze di vario genere. Quella notte nel buio esteriore e forse anche
interiore si fa strada una luce, la promessa divina di cieli nuovi e terra nuova inondati dalla luce di
Dio: «Perciò, rallegrati e si pieno di giubilo nelle tue infermità e tribolazioni, perché in questo
momento puoi ritenerti così sicuro come se fossi già nel mio regno» (CAss 83,18). Francesco
morirà un anno, ma in quella notte ci lascia un canto di lode che proclama la fraternità di tutte le
creature e la loro bellezza: «Francesco contemplava, nelle cose belle, il Bellissimo e, seguendo le
orme impresse nelle creature, inseguiva dovunque il Diletto. Di tutte le cose si faceva una scala per
salire ad afferrare Colui che è tutto desiderabile» (Legenda maggiore 9, 1).
Il Cantico delle Creature compie 800 anni e anche noi – a nostro modo – vogliamo ringraziare
Francesco per averci donato le sue parole e il suo sguardo sul mondo e le creature, sul peccato e
sulla morte.
Desideriamo farlo attraverso le parole di Veronica, donna anch’essa innamorata e appassionata che
è riuscita a scorgere la luce nascosta nelle tenebre e oltre le tenebre e a intonare il suo cantico di
lode con la sua vita, trascinando con sé tutto il creato.
Ogni mese troverete preghiere e laudi tratte dal Diario di Veronica, insieme ad esse le foto vi
faranno entrare nel nostro piccolo creato, reso partecipe della nostra offerta e preghiera quotidiana.
Per richiedere il Calendario scrivete i vostri dati alla mail: calendario.svg@gmail.com.
L’offerta che farete andrà a beneficio della Fondazione Santa Veronica Giuliani.